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Umanità e professionalità al servizio della società.
Il Presidio territoriale di recupero e riabilitazione funzionale dei soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche, sensoriali o miste “San Giovanni di Dio” è stato rilasciato all’autorizzazione all’esercizio e l’accreditamento istituzionale dalla ASL Bari con dotazione di:
Il centro di Riabilitazione “San Giovanni di Dio” di Adelfia (BA), è dotato di attrezzature all’avanguardia per la cura di patologie scheletro-muscolari come il dispositivo di terapia assistita NexStep di Reha Technology. Tale apparecchiatura massimizza i risultati clinici funzionali per pazienti con disabilità neurologiche risultanti da Ictus, lesioni traumatiche al cervello e al midollo spinale, Parkinson e altre condizioni neurologiche.
La Regione Puglia ha conferito al Presidio pubblico di Riabilitazione “San Giovanni di Dio”, facente capo alla ASL anche l’accreditamento istituzionale per l’erogazione di n. 9 moduli di prestazioni riabilitative domiciliari, pari a complessive n. 225 di prestazioni giornaliere.
PRESTAZIONI RESIDENZIALI
L’area di degenza è destinata alla cura di Pazienti provenienti direttamente da unità per acuti di medicina e di chirurgia, affetti da patologie di carattere prevalentemente ortopedico e neurologico, anche di grado severo, con programmi riabilitativi volti alla correzione e al recupero funzionale e che necessitano di interventi medico- infermieristici e riabilitativi e prestazioni diagnostico-terapeutiche.
PRESTAZIONI AMBULATORIALI
La richiesta di prestazione ambulatoriale può essere effettuata dalle persone interessate direttamente o dai loro familiari, presso il Presidio.
PRESTAZIONI DOMICILIARI
Con il Servizio di Riabilitazione Domiciliare non è più l’utente/paziente a ruotare intorno all’ospedale, ma è la struttura con le proprie risorse umane e tecnico-professionali ad adattarsi alle esigenze del Paziente e del territorio.
Tale modello di assistenza ha l’obiettivo di permettere l’accesso al programma riabilitativo ai Pazienti che non necessitano di ricovero e non possono accedere al trattamento ambulatoriale o pazienti per i quali occorre raggiungere o mantenere obiettivi relativi all’autonomia nel proprio ambito di vita.
Il Progetto rappresenta una sorta di “punto zero” delle Struttura, e ne sintetizza i fondamenti etici, metodologici, organizzativi, gestionali. Il Progetto è strutturato in vari punti:
L’attività verso il singolo Ospite è posta in essere e concretizzata tramite la gestione di un Progetto Assistenziale Individualizzato (PAI), nella cui formulazione ed attuazione è coinvolta la Famiglia, oltre che l’Ospite (ove e per quanto possibile) ed ogni figura Professionale interna al Nucleo, o esterna ma coinvolta nel percorso assistenziale. Il PAI definisce e sintetizza la valutazione iniziale dell’Ospite, la messa a fuoco dei suoi bisogni, la definizione di risorse, i risultati attesi, e quindi le azioni tese al loro raggiungimento, nonché il programma ed i modi per la valutazione in itinere del suo procedere.
Nel rispetto delle responsabilità e dei ruoli che ogni figura professionale e funzionale ricopre e svolge, il Personale è chiamato ad operare secondo la logica ed i metodi del lavoro di équipe.
Per ogni Ospite, viene individuata una “coppia Tutor”, in genere costituita da un’OSS e da un’Infermiera, o da un OSS e da una seconda figura professionale che rivesta per la condizione dell’Ospite una rilevanza primaria (ad es.: il Terapista della riabilitazione, qualora siano rilevanti le problematiche riabilitative). La funzione di Tutor si traduce in un’attenzione maggiore focalizzata sul singolo Ospite, e che riguarda sia la correttezza documentale, che la relazione con i Familiari e con l’Ospite stesso.
L’attività del Nucleo è regolata da un programma di base che ha la GIORNATA come elemento primario.
La giornata è strutturata in fasce orarie, di norma coincidenti con i turni di lavoro del Personale; all’interno dei vari turni/fasce orarie sono identificate e specificate le azioni e le attività che ogni Figura professionale è chiamata a svolgere.
Le attività e la gestione dell’Ospite è supportata da un software gestionale, che aiuta il Personale nella memorizzazione e storicizzazione dei dati, nella rendicontazione, nella stesura ed analisi di sintesi, nonché nel trasferimento di informazioni anche ad altri Enti se e per quanto richiesto.
Il Gabbiano, in qualità di Consorziata del Consorzio Sanità & Servizi Integrati per azioni (CON.S.S.I.), dal 2 settembre 2019 gestisce per il 30%, il Presidio territoriale di recupero e riabilitazione funzionale dei soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche, sensoriali o miste “San Giovanni di Dio”. La sua governance, sempre più presente e sensibile all’esigenze del territorio, ha partecipato alla procedura di evidenza pubblica indetta dalla ASL BA con deliberazione/DG n. 388 del 14/02/ 2018, come richiesto nella nota prot. n. A00 _183/171 del 09/01/2018 dalla Regione Puglia, per la gestione ed erogazione di prestazioni riabilitative ex art. 26 L. 833/78.
Ci impegniamo a rendere la vita della nostra comunità la migliore vita possibile perché nessuno resti indietro o escluso.
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